Unioni civili:Cirinnà (Pd),ddl andrà in Aula,spero a luglio
Migliaia gli emendamenti, ma forse c’è un ‘canguro’ gay (ANSA) – ROMA, 20 MAG – “Il disegno di legge dà la possibilità a tutti di dare riconoscimento giuridico alla propria famiglia e al proprio amore. Dividersi tra cattolici e non cattolici è l’errore più grave che si possa fare in questo momento”. E’ l’appello che Monica Cirinnà, senatrice del Pd che ha presentato il disegno di legge sulle unioni civili, rivolge ai suoi colleghi di partito e di maggioranza.
Parlando ad un convegno di Equality Italia per la presentazione del libro ‘Lo status giuridico delle coppie same-sex: una prospettiva multilivello’, Cirinnà ha affermato che i nemici della legge sono “gli omofobi, i bigotti e la disinformazione. Non c’è stato uno stop del governo alle unioni civili, il testo andrà in Aula.
Certo – ha aggiunto – abbiamo 4.300 emendamenti, 700 del senatore Malan di Forza Italia e circa 2mila di Ncd, di cui la maggior parte di Giovanardi”. “Esiste un ‘canguro’ gay?”, ha quindi detto in riferimento alla strategia per sfrondare gli emendamenti da esaminare, “può darsi…”.
Cirinnà ha quindi azzardato la previsione sui tempi di approdo nell’Aula di Palazzo Madama: “Entro la secondo metà di luglio, compatibilmente con la riforma della scuola e la quarta lettura della riforma costituzionale. Ma non ci possiamo permettere di dare ancora l’idea di una politica che parla e non fa”.
“E’ un provvedimento che aspettiamo da quasi 30 anni. – ha detto il presidente di Equality, Aurelio Mancuso – Il primo testo depositato è del 1986. La politica non può ignorare una evoluzione che è indubbia e che le corti in tutta Italia hanno già riconosciuto”.(ANSA).