Vendita ACEA: calpestate tutte le regole
Siedo in Campidoglio da 19 anni e mai, veramente mai, avevo assistito ad illegittimità così gravi. Il Regolamento del Consiglio comunale non esiste più , calpestato ogni giorno sia in Commissione Bilancio sia in aula. Queste cose accadono quando la politica non c’è più, e al suo posto gli schieramenti contrapposti usano il sistema del muro contro muro.
Alemanno svenderà ACEA, con il risultato che il titolo in borsa crollerà e saranno presto a rischio migliaia di posti di lavoro, dell’unica azienda comunale che ancora produce utili. Per tappare i buchi di bilancio causati da parentopoli all’Atac e all’Ama il sindaco vende l’acqua dei romani e consegna l’unico gioiello rimasto in attivo ad una holding che lo affogherà con i bilanci in rosso di tutte le altre partecipate.
Mi domando nei pochi mesi che gli restano quanti altri danni potrà fare Alemanno alla nostra amata Roma??????
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Omniroma-ACEA, MARRONI (PD): “SINDACO E MAGGIORANZA A DIGIUNO DEMOCRAZIA”
(OMNIROMA) Roma, 27 GIU – “Oggi si è consumata l’ennesima indecente forzatura da parte del Pdl che in commissione bilancio ha presentato l’ennesima nuovo maxiemendamento, e malgrado la disponibilità dell’opposizione a discutere nel merito e la richiesta di sospendere i lavori per avere il tempo di visionare il nuovo maxiemendamento il Pdl ha imposto la votazione immediata del nuovo provvedimento. Il sindaco Alemanno e la maggioranza ormai a digiuno di politica e di democrazia stanno tentando di portare a casa la svendita di Acea contro Roma con colpi di mano, truffe, blitz e procedure illegittime calpestando ancora una volta le regole. Torniamo a chiedere l’intervento del Prefetto a garanzia dello stato diritto e del regolamento”. Lo ha affermato in una nota Umberto Marroni, capogruppo Pd di Roma Capitale.